giovedì 6 marzo 2008

Vallelunga è stupenda! Io avevo una voglia di andare in moto fortissima!
La giornata di domenica è stata calda e soleggiata, calcolando la media del periodo.
E questa nuova moto mi piace tantissimo!
Il primo turno è stato quello utile per riprendere confidenza con la velocità, e con la moto sui circuiti veloci.
Mamma..ero agitata, come se dovessi incontrare una persona speciale del passato che non vedo da tempo. Ero agitata e facevo fatica a riempirmi di ossigeno i polmoni.
E mi ero preparata anche ad un esordio non proprio brillante, a causa del fermo invernale.
Quando è stato il momento, è bastato imboccare la pit lane e uscire sul rettilineo, largo, evocativo, soleggiato, perchè tutto sparisse. Come sempre!
E nonostante sia stata molto lontana dai miei tempi dell'anno scorso mi sono divertita come una ragazzina: è stato appagante per tutti gli sforzi fatti.
Il secondo turno è andato fortemente meglio, meglio che nessuno si aspettava!
Anche spingendo un pò la moto, che è ancora in configurazione di serie, si comporta benissimo e dà grande soddisfazione, soprattutto nel veloce dove mi è sembrata notevolmente più maneggevole di quella dello scorso anno!
Di già pronto per correre avevamo il mono dietro e le molle nelle forcelle, che grazie alla sapienza e all'esperienza del Team erano già molto più che una semplice buona base per cominciare.
Anzi..quello che mancava era il pilota, che nonostante una forcella bella morbida come piace a me, non è riuscito a farla lavorare tutta! e dire che mi sembrava anche di staccare forte!
Eh..ma le impressioni sono sempre soggettive!
Ma non importa: anche se fa ancora freddo per me è cominciata la primavera!!! :o)
E' bello anche sapere che persone vicine e lontane che hanno vissuto un inizio dell'anno incerto, senza garanzie del loro futuro agonistico nelle corse, ora abbiano trovato inaspettatamente delle sistemazioni di buon livello. Mi ha reso molto felice.
Mi ha reso triste sapere che qualcuno non potrà prendere parte al Trofeo R6, almeno non all'inizio. Stranamente quando un pilota si fa male, la prima cosa di cui si preoccupa è il tempo che ci metterà per rimontare in moto, e ritornare al suo stato di forma prima del momento dell'incidente. Sembrerebbe patologico. Invece è un ottimo obiettivo per indirizzare e ottimizzare tutti gli sforzi di guarigione, che auguro che avvenga in tempi miracolosi!












Ecco qua: se non fosse per la differente posizione di guida, sembrerebbe Paola Cazzola che prova la mia R6...fa una strana sensazione guardarsi in foto e non riconoscersi..